di Eraldo Zegna

L’ITALIA VIOLA L’ACCORDO DI GLASGOW SULLO STOP DEI FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI AL FOSSILE

L’Accordo di Glasgow preso in occasione della Cop26 sottoscritto anche dall’Italia prevedeva lo stop entro la fine del 2022 degli investimenti nel fossile utilizzando finanza pubblica internazionale.

SACE ha continuato a fornire finanziamenti al fossile. Nel novembre 2022 ha aggiornato la sua policy sui finanziamenti ma ci ha inserito scappatoie per poter continuare a finanziare il fossile.

Proprio in questi giorni SACE ha erogato un credito di 1 miliardo nei confronti di Edison, soldi che potrebbero secondo Recommon essere utilizzati anche per progetti legati al fossile (come il mega gasdotto Eastmed-Poseidon) – sempre con la scusa della guerra in Ucraina “ovviamente”.

MOLTIPLICA PER 3,5 LE EMISSIONI

Secondo un altro report di Oil Change International i progetti finanziati da SACE potrebbero emettere o continuate a emettere emissioni pari a tre volte e mezzo quelle annue del nostro paese. Potrebbe essere una stima al ribasso in quanto SACE non è tenuta a pubblicare informazioni sui progetti (e alcuni non sono stati calcolati).

 

L’ITALIA NON VUOLE ESSERE OBBLIGATA A RISPETTARE GLI ACCORDI DI PARIGI (E INDEBOLISCE L’IMPEGNO DI ALTRI STATI)

Secondo Reuters nel novembre 2022 (mentre in Egitto si svolgeva la Cop28) l’Italia ha chiesto di rimuovere l’elenco delle attività relative ai combustibili fossili dalla bozza di una dichiarazione congiunta di 10 governi europei sullo stop ai finanziamenti internazionali al fossile.

Non solo, l’Italia ha chiesto anche di rimuovere il vincolo a rispettare di non finanziare progetti che potrebbero contribuire a superare +1,5°C di riscaldamento globale.

I 10 paesi firmatari di questa dichiarazione (Export Finance for Future) tra il 2015 e il 2020 avevano finanziato progetti legati al fossile con 29,5 miliardi di dollari di credito. 8,4 miliardi venivano dall’Italia.

SAPPIAMO DI FARCI DEL MALE E CONTINUIAMO A FARLO

Fun-fact (per modo di dire): quell’accordo firmato anche dall’Italia riconosceva che “l’investimento in progetti energetici legati ai combustibili fossili senza sosta comporta sempre più rischi sia sociali che economici, in particolare attraverso la forma di attività non recuperabili, e ha conseguenti impatti negativi sulle entrate del governo, sull’occupazione locale, sui contribuenti, sui contribuenti e sulla salute pubblica”.

NON SIAMO I SOLI…

USA, Germania e Portogallo non hanno rispettato l’accordo.

Belgio, Svizzera, Paesi Bassi e Spagna hanno adottato provvedimenti non sufficienti.

Il Canada ha rispettato l’Accordo di Glasgow ma pochi giorni dopo la stesura del rapporto da parte di Oil Change International sembrano esserci stati 4 nuovi finanziamenti al fossile.

 

FONTI

Rapporto sulla violazione dell’Accordo di Glasgow https://wp.me/paO9Ct-aJE

Testo dell’accordo e delle prossime mancate https://webarchive.nationalarchives.gov.uk/ukgwa/20230313124743/https://ukcop26.org/statement-on-international-public-support-for-the-clean-energy-transition/

Articolo Reuters https://www.reuters.com/business/cop/exclusive-italy-pushes-weaken-fossil-fuel-financing-pledge-sources-2022-11-02/

Emissioni x 3,5 volte https://priceofoil.org/content/uploads/2022/11/SACE-Project-Pipeline-Briefing-1-1.pdf

1 miliardo di credito a Edison https://finanza.lastampa.it/News/2023/06/21/edison-linea-di-credito-da-1-miliardo-di-euro-con-garanzia-sace/ODNfMjAyMy0wNi0yMV9UTEI

Gasdotto Eastmed https://www.edison.it/en/eastmed-poseidon-project

Oil Change International (https://wp.me/paO9Ct-aJE)

Promise Breakers: Assessing the impact of compliance with the Glasgow Statement commitment to end international public finance for fossil fuels – Oil Change International

New research shows stop funding fossils commitment forged at the 2021 UN climate summit is already shifting an estimated USD 5.7

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